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Ricci d’estate: consigli per mare, sole e piscina

È arrivata finalmente l’estate, si torna all’aperto e si torna in viaggio. Ma come fare a portare il nostro arsenale di prodotti per capelli ricci l’estate in vacanza con noi? E come proteggere i capelli dai raggi solari, dal cloro, dal caldo e dalla salsedine senza perderci troppo tempo?

I ricci possono dare il meglio di loro d’estate, ma come mantenerli in modo che non si rovinino troppo?

UMIDITÀ

La grande nemica dei capelli, per umidità alta intendiamo in realtà un punto di rugiada che supera circa i 16°. In queste condizioni infatti gli umettanti semplici contenuti nei prodotti di fissaggio (soprattutto la glicerina), possono attrarre troppa acqua dall’aria, facendo dilatare il capello e creando il famoso alone da umidità sullo strato esterno della chioma. Questo fenomeno, che se non controllato può portare a un danno permanente della struttura capillare, riguarda maggiormente i capelli a porosità alta, e può essere risolto con piccole accortezze:

  • Non saltare il Leave-in, che aiuta a sigillare il capello e usare in generale prodotti e sostanze emollienti, come gli oli sigillanti.
  • Utilizzare prodotti fissanti ad alta tenuta che non contengono glicerina o altri umettanti semplici, o che li contenga a fine formulazione.

ACQUA SALATA, SALSEDINE, CLORO E CALDO

Le alte temperature, la salsedine e il cloro sono accomunate dall’effetto disidratante che hanno sui capelli: ad esempio, il processo per cui il sale aumenta i legami del capello (facendoli apparire più texturizzati), avviene proprio a discapito dell’acqua presente nel capello, e questo spiega l’effetto paglia che hanno i ricci “da spiaggia”. 

La parola d’ordine per i lavaggi post mare e piscina è idratare! Via libera a lavaggio veloce con Co-wash, ma anche alle proteine idrolizzate in maschere e impacchi: le proteine trattengono l’acqua nel capello meglio di altri tipi di umettanti come la glicerina, e sono utili anche a “riempire” i buchi nella cuticola.

Ma come comportarsi quando siamo in spiaggia o in piscina? Dobbiamo veramente cospargerci i capelli di olio di cocco per evitare che i capelli si rovinino o c’è una soluzione più veloce?

PRE-BAGNO

Prima di entrare in acqua dovremmo proteggere il capello dall’azione dell’acqua e del cloro o salsedine. Alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia dell’olio di cocco e del leave-in come isolante per la fibra capillare, ma queste soluzioni possono essere poco eco-friendly o consentite dalle regole della piscina. Per avere una protezione simile in realtà basta entrare in mare o in piscina con i capelli già bagnati di acqua dolce, che possiamo portare in una bottiglietta se non siamo in una spiaggia attrezzata. 

Tip per i bambini: evitiamo assolutamente di farli entrare in acqua con i capelli legati o molto annodati, magari prima di andare al mare o in piscina li possiamo sciogliere e districare delicatamente con le dita a capelli asciutti!

POST-BAGNO

Anche qui, la soluzione ideale è togliere il sale o il cloro dai capelli il prima possibile, sciacquando i capelli con acqua dolce. Subito dopo possiamo applicare un Leave-in massaggiandolo bene nel capello. 

Tip per i bambini: a meno che non saturiamo completamente i capelli di prodotto condizionante evitiamo di districarli, in questo momento sono molto fragili!

La mia routine estiva al mare:

Dopo l’ultimo bagno in spiaggia massaggio il Co-wash sulla cute e lo allungo sulle lunghezze usandolo anche come balsamo. 

Sciacquo tutto nelle docce al chiuso e poi applico abbondante gel d’aloe a capelli grondanti su tutte le lunghezze come unico prodotto senza risciacquo, per proteggere i capelli dal calore e dalla salsedine e mantenerli idratati! Se invece lavo a casa utilizzo comunque un prodotto lavante molto delicato, ma cerco di integrare più prodotti con proteine. Al di là di quello che utilizzo, alla fine faccio sempre scrunching con un gel ad alta tenuta senza umettanti semplici!

PROTEZIONE SOLARE

Quando i capelli sono esposti ai raggi ultravioletti per circa 200 ore, la cuticola esterna comincia a restringersi. Chi ha capelli scuri è leggermente avvantaggiato, dato che la melanina, comportandosi come scavenger di radicali liberi, protegge di più il fusto del capello: uno dei tanti motivi per cui decolorare in estate non è una grande idea! 

I danni ai capelli da esposizione al sole interessano la struttura proteica del capello, e in particolare i ponti disolfuro. Ecco perchè, tra i miei consigli di fine estate, vi ho proposto proprio trattamenti proteici e Olaplex! 

Tuttavia sarebbe meglio prevenire o quantomeno limitare l’aumento della porosità che impedisce ai capelli di trattenere idratazione e costituisce una delle cause della caduta dei capelli autunnale. Come? Proteggendoli!

Come per la pelle, possiamo proteggere i capelli ricci l’estate coprendoli con fasce, bandane e buff. In pochi gesti possiamo trasformare la nostra protezione in un bellissimo accessorio moda!

Puoi vedere un esempio di acconciatura con foulard in questo mio post su Instagram:

Se in estate volete lasciare i liberi i vostri ricci, è sempre possibile proteggerli con un filtro solare chimico, ovvero con un prodotto con filtro SPF. Gli spray solari per capelli vanno applicati periodicamente sulla zona più esposta al sole, ovvero l’apice della testa e lo strato esterno della nostra chioma. Piccolo consiglio green: dato che queste sostanze non sono spesso molto ecocompatibili, applica il prodotto SPF dopo il bagno, o quando sai che non andrai in acqua!

Di seguito riporto qualche esempio di prodotti adatti al metodo con filtro solare.

Fatemi sapere in un commento se questa guida vi è stata utile! Voi come proteggete i capelli in estate?

Persone foto creata da wayhomestudio – it.freepik.com

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